Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato italiane SpA, presieduto da Nicoletta Giadrossi, ha approvato, in data odierna, il progetto di relazione finanziaria annuale della Società, che include anche il bilancio consolidato del Gruppo Fs, al 31 dicembre 2023. Il presidente ha così commentato: “Sono fiera del percorso fatto in questi 3 anni che hanno portato risultati eccellenti sia finanziari che rispetto agli indicatori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance per il Gruppo”.
I principali risultati bilancio 2023
Ricavi operativi a circa 15 miliardi di Euro (+8%), trainati dalle performance operative e dalla marcata ripresa del polo passeggeri (+11% rispetto al 2022) e dal polo merci (+6%) in un difficile contesto logistico europeo
Ebitda a circa 2,2 miliardi di Euro (+1%), in crescita del +14% al netto di partite straordinarie
Ebit a 338 milioni di Euro (+29%), più di quattro volte rispetto al 2022 al netto di partite straordinarie
Utile netto a 100 milioni di Euro (-51%), più di sei volte il valore conseguito nel 2022 al netto di partite straordinarie
Investimenti tecnici superano i 16 miliardi di Euro (11 miliardi nel 2022), valore mai registrato nella storia del Gruppo
8 miliardi di Euro già spesi per il Pnrr, in linea con il cronoprogramma
24 miliardi di euro di gare già aggiudicate nel 2023, segnano lo straordinario sforzo del Gruppo per la messa a terra di opere strategiche per il Paese
Posizione finanziaria netta pari a circa 11 miliardi di Euro (+3,6 miliardi di euro nel 2022) principalmente per effetto della crescita degli investimenti
Oltre 12.000 assunzioni.
Triennio 2021–2023
Investimenti tecnici superano i 40 miliardi di Euro, di cui 26 miliardi in infrastrutture ferroviarie, 8 miliardi per la rete stradale, oltre 5 miliardi per rinnovo materiale rotabile ed un miliardo per la logistica, la rigenerazione urbana ed il miglioramento delle tecnologie
Gare bandite: 1188 nuove gare per un valore complessivo di 53 miliardi di Euro
Assunte oltre 30.000 persone, con riduzione età media a 41 anni
Internazionale: oltre 2 miliardi di Euro di fatturato, con una crescita superiore all’80% rispetto al 2020, per effetto del lancio dell’AV in Francia e Spagna e dello sviluppo della logistica sul mercato dell’Europa centrale integrato con l’Italia.
Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Fs, ha commentato: “Il 2023 ha segnato un anno record per gli investimenti di Ferrovie dello Stato che hanno superato i 16 miliardi di euro, un livello mai registrato nella storia del Gruppo. Un impegno notevole in termini di capacità e sviluppo per l’ammodernamento infrastrutturale del Paese, a cui contribuiscono anche i fondi assegnati con il Pnrr, di cui Fs è la principale assegnataria con oltre 26 miliardi di Euro. Di questi, a fine 2023 risultano spesi 8 miliardi di Euro, pari a circa il 30% delle risorse previste.
I positivi risultati conseguiti nel 2023 mostrano una crescita significativa dei principali indicatori economico-finanziari, per effetto delle performance operative, che segnano un’accelerazione dei ricavi in tutti i segmenti di business.
In uno scenario caratterizzato da crisi geopolitiche, un rallentamento della crescita dell’economia mondiale, inflazione elevata pur con tendenza al ribasso, il Gruppo Fs nel triennio 2021-2023 si è posizionato al centro dell’ecosistema della mobilità, attraverso la messa a terra di investimenti per 40 miliardi di Euro, ha portato avanti il piano di assunzioni con oltre 30.000 nuovi ingressi e riorganizzato la struttura del Gruppo e la strategia internazionale, confermando il proprio ruolo a sostegno del sistema economico ed industriale del Paese”.
Inoltre il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane SpA, presieduto da Nicoletta Giadrossi, ha deliberato in data odierna nuove operazioni a medio/lungo termine, anche in forma di obbligazioni, per un importo complessivo massimo di 682,1 milioni di Euro.
Le eventuali emissioni obbligazionarie, a valere sul programma Emtn quotato presso l’Irish Stock Exchange, saranno riservate agli investitori istituzionali.
I proventi raccolti dalle suddette operazioni nel corso del 2024 saranno destinati a finanziare prevalentemente i fabbisogni per gli investimenti del Gruppo Fs.