La Società navigazione siciliana (Sns), compagnia di trasporto marittimo che opera servizi di collegamento fra le isole minori siciliane e la terraferma, ha comunicato che a partire da domani sospenderà le corse. Il motivo? L'assenza della "corresponsione dei rimborsi per gli oneri sostenuti" e la mancanza di un atto del ministero alle Infrastrutture e ai trasporti (Mit) che formalizzi l’affidamento del servizio a favore di Sns.
Verranno operati solo i collegamenti marittimi con le isole di Lampedusa e di Linosa, coperti da un regolare contratto quinquennale affidato lo scorso settembre 2023 tramite gara alla compagnia di navigazione Caronte & Tourist, azionista della Società navigazione siciliana, titolare dei contratti di servizio in convenzione statale dallo scorso ottobre 2023, di cui era già titolare in base ad una convenzione firmata nel 2016.
Lo stop arriva a causa della "insostenibilità della situazione" che rende impossibile la "prosecuzione dei servizi integrativi in assenza della necessaria futura copertura economica e contrattuale". L'atto aggiuntivo "destinato a regolare i servizi integrativi richiesti in via d’urgenza dall’assessorato", pur "giungendo sino alla definizione di una prima versione del testo dell’accordo" inviato a Regione siciliana è però rimasta "inevasa presso il Mit", spiegano dalla compagnia di navigazione al portale informativo "Shipping Italy".
Sns aveva proseguito il servizio "oltre la scadenza del 29 febbraio" a fronte di rassicurazioni circa la "imminente sottoscrizione", non ancora arrivata. Quindi, stop al servizio. Il consiglio d’amministrazione di Caronte & Tourist Isole Minori spiega che "l’ammontare dei crediti maturati è allarmante al punto da mettere a rischio la stessa continuità aziendale", che comunque "non può assumere ulteriori impegni volti a garantire l’assetto dei servizi integrativi richiesti, fino alla regolarizzazione economica e contrattuale degli stessi".