Al via il prossimo 16 aprile 2024 il convegno nazionale "Interporti al centro - una rete strategica per l'Italia" organizzato dall'Unione interporti riuniti (Uir), associazione che raduna le società di gestione di 26 interporti italiani. L'appuntamento, giunto alla terza edizione (nel 2022 a Padova, nel 2023 a Parma), si terrà presso l'Interporto di Nola, in Campania. Fra i temi affrontati ci sarà su tutti l'intermodalità legata al trasporto ferroviario, un'opzione sempre più valida per il traffico-merci, ma ancora poco utilizzato rispetto a quanto accade in altri Paesi europei.
"Lo scorso 28 febbraio è stata approvata dalla Camera, e trasmessa al Senato, la proposta di legge sugli interporti. Parliamo di una norma quadro che andrà migliorata, ma che è frutto del lavoro di anni della nostra associazione". Inoltre, "gli interporti disporranno di dotazioni tecnologiche efficientate, in grado di comunicare con la Piattaforma logistica nazionale secondo standard europei e certificati", sottolinea il presidente di Uir, Matteo Gasparato.
Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) a novembre 2023 ha assegnato 11,25 milioni di Euro a 12 interporti, a fronte di 19,76 milioni messi a disposizione dalle società di gestione di queste infrastrutture. Inoltre, il Mit ha stanziato 10 milioni di Euro per cofinanziare progetti di digitalizzazione, cui hanno manifestato interesse 21 interporti per opere (Tos, Connettore, Banda larga, Cybersecurity e Gate Automation) del valore pari a 19,8 milioni.
All'evento saranno presenti il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, il presidente di Regione Campania, Vincenzo De Luca, alcuni dei maggiori esperti del settore. L'Unione interporti riuniti (Uir) associa 26 interporti italiani, per una superficie complessiva di oltre 37,6 milioni di metri quadrati, aree magazzini pari a 5,58 milioni di metri quadrati, aree intermodali per 4,16 milioni di metri quadri con 45 raccordi, 289 binari e 59.561 treni movimentati.