Emanuele Orsini è il nuovo presidente di Confindustria. Questo l'esito del voto degli industriali che lo ha designato prossimo leader dell'associazione che tutela gli interessi di oltre 150.000 aziende operanti nel settore manifatturiero e dei servizi in Italia. Dopo aver ricoperto la carica di presidente di Assolegno (dal 2013), nel 2017 è stato eletto presidente di Federlegno Arredo, dal maggio 2020 è vicepresidente di Confindustria con delega al credito.
"Dopo una campagna impegnativa, molto complicata, oggi siamo riusciti a ricompattare Confindustria come è giusto che sia perché deve guardare avanti, alla realtà dell'industria italiana". Sarà "una Confindustria che vorrà fare sintesi". Dovrà essere "piena di proposte in Italia ed in Europa", per "poter dare al Governo ed all'Europa soluzioni per la crescita delle nostre imprese", ha spiegato l'imprenditore emiliano.
Orsini è nato a Sassuolo il 29 agosto 1973 da una famiglia che vanta una lunga tradizione imprenditoriale. Lasciata l’università, nel 1992 entra nell’azienda di famiglia Sistema Costruzioni, che opera nel settore dell’edilizia in legno e della logistica industriale, assumendo l’incarico di amministratore delegato nel 2014. Oggi la società è a capo di una rete composta da altre 15 aziende, con uffici in Centro America e main partner come Ferrari, Maserati e Lamborghini.