Il Governo italiano sostiene che la diffusione dei veicoli elettrici in Italia non sia legata a problemi di arretratezza tecnologica dell'industria automobilistica italiana, piuttosto è alimentata da fattori socio-economici che scoraggiano i consumatori dall'acquisto di mezzi a batteria, preferendo le più economiche vetture a motore endotermico, ossia quelle tradizionali alimentate a benzina e gasolio.
"Se in Italia non si stanno sviluppando i veicoli elettrici, come in altri Paesi d'Europa, è per una ragione non di tipo tecnologico o di scelta, ma economico". "Se in Italia ci vogliono 5-6 annualità di salario medio per comprare un'auto elettrica ed in Germania ce ne vogliono tre, è chiaro che c'è una differenza sostanziale ed in questo caso non c'entra proprio nulla la tecnologia", ha dichiarato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), Gilberto Pichetto Fratin, intervistato in collegamento video al Salone "LetExpo" di Verona.
La fiera, iniziata martedì 12, si conclude oggi, venerdì 15 marzo 2024. L'evento, giunto alla terza edizione, è organizzato dall'Associazione logistica dell'intermodalità sostenibile (Alis), che raduna oltre 2500 realtà che operano nell’intero comparto del trasporto e dei servizi in Italia ed in Europa. Presenti 400 espositori e cinque padiglioni, di cui uno dedicato al sociale.