Fermi per 30 giorni i treni sulla linea ferroviaria Foggia-Benevento. Situazione che ha determinato un immediato aumento dei prezzi dei biglietti da parte di alcuni vettori aerei. Lo stop ai convogli è stato causato da una frana caduta il 12 marzo sulla tratta Ariano Irpino-Caserta, che ha tagliato a metà il collegamento Roma-Lecce, causando una infinità di disagi ai viaggiatori diretti verso la Capitale o in Puglia.
Un'ulteriore difficolta per i pugliesi fuori sede che vogliono visitare la famiglia, o per quelli che vogliono approfittare del week-end di Pasqua per godersi una vacanza. Sul sito della compagnia ferroviaria Italo i treni che collegano la stazione di Roma-Termini con quella di Bari-Centrale non risultano disponibili. Sul portale di Trenitalia sono rimasti pochi posti a bordo degli Intercity, con una previsione di viaggio di 9-10 ore. Acquistare un biglietto risulta adesso un'impresa titanica ed il treno sembra un'alternativa non valutabile. Al momento sono in servizio autobus sostitutivi.
Intanto, i prezzi dei biglietti aerei schizzano alle stelle. I passeggeri che per andare a Roma provano a prenotare un volo in partenza dall'aeroporto "Karol Wojtyła" di Bari-Palese o da quello del Salento a Brindisi si trovano a spendere 150 Euro, per arrivare a 869 Euro per un viaggio nei giorni che precedono la domenica di Pasqua. La compagnia di bandiera ITA Airways sostiene che "sono prezzi che seguono le normali dinamiche di mercato" e per aiutare i propri clienti, ha fatto sapere quanto segue: "In virtù della situazione causata dalla frana, stiamo pensando e valutando di aggiungere dei voli ed aumentare le capacità di trasporto, proprio per permettere a tutti di tornare a casa".
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