Il viceministro Edoardo Rixi ha incontrato il suo omologo cipriota Marina Hadjimanolis a Genova, a margine dell’evento "Clia European summit 2024". Al centro dell’incontro la situazione sull’Ets Marittimo e la crisi del Mar Rosso. Il rischio di delocalizzazione al di fuori dell'Ue delle rotte di trasporto marittimo di merci, più volte segnalato dall’Italia durante il negoziato a Bruxelles, è più concreto di quanto previsto. Un tema su cui è necessaria una discussione urgente sui correttivi che l'esecutivo Ue dovrà adottare. Le tensioni geopolitiche dovrebbero avere un alto livello di priorità nell'agenda dei trasporti dell'Unione.
Sugli attacchi perpetrati dagli Houthi nel Mar Rosso sono state rappresentate le preoccupazioni dei rispettivi Paesi. Le tariffe di trasporto non solo sono aumentate in modo significativo sulle rotte Asia-Europa, ma anche su altre rotte, come Asia-Nord America. Un tema a cui è stato deciso di dedicare la riunione ministeriale dei trasporti del G7 a Milano.
“Col viceministro Marina Hadjimanolis abbiamo puntato il timone sulla necessità di una sinergia tra i nostri Paesi. Italia e Cipro occupano una posizione strategica nel Mediterraneo. Auspichiamo una collaborazione sempre maggiore, con una strategia comune che metta al centro le relazioni tra due Stati che nel 'Mare Nostrum’ sono protagonisti da sempre”, ha dichiarato Rixi.