Gode di buona salute la mobilità sostenibile su due ruote in Italia. Considerando invece il settore nel suo complesso, ossia le auto e le moto a batteria, il Belpaese mostra una ripresa ma resta ancora indietro rispetto ad altri Stati membri dell'Unione europea. È quanto emerge dal rapporto annuale "White Paper", giunto all’ottava edizione, stilato da Repower, che sottolinea però come le abitudini dei consumatori siano decisamente cambiate.
Il rapporto fra gli italiani e le bici elettriche è un amore appassionato. Il mercato mostra una forte crescita: erano 56.000 nel 2015 e sono arrivate a 337.000 del 2022, con un rallentamento nel 2023. Fa da contraltare il crollo del -26,3% negli acquisti di moto e scooter a batteria (+16% con motore termico), performance su cui ha impattato negativamente la fine prematura degli incentivi governativi.
"Sicuramente stiamo cambiando il nostro modo di muoverci: per avanzamento tecnologico, convenienza economica ed accresciuta coscienza ambientale", ha dichiarato Fabio Bocchiola, amministratore delegato di Repower. Uno dei dati più interessanti emersi infatti è che ci sono il 9% di utilizzatori di veicoli elettrici che ricorre al noleggio ed allo sharing. Si tratta di una percentuale più che doppia rispetto alla quota di proprietari puri.