Il garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, ha dato il via libera alle nuove modalità di collocazione ed utilizzo degli autovelox. Si tratta di uno schema previsto dal decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), guidato dal vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini, e dal ministro dell'Interno, guidato da Matteo Piantedosi.
Il decreto è stato sottoposto all'esame dell'Autorità che ha fornito le sue osservazioni per rendere il decreto conforme alla normativa sulla privacy. Come richiesto dal garante, le immagini che costituiscono fonte di prova per le violazioni al codice della strada non devono essere inviate al domicilio dell'intestatario del veicolo con il verbale di contestazione della violazione.
Inoltre, agli automobilisti viene consentito anche l'impiego di sistemi di rilevamento della velocità che effettuano la ripresa frontale del veicolo, ma solo se provvisti di una funzione che oscura automaticamente le immagini delle persone che vi si trovano a bordo. Nel decreto vengono, infine, definiti i tempi di conservazione delle immagini e dei video raccolti da parte degli organi di Polizia stradale competenti ad erogare le sanzioni.