L'associazione Fermerci, che rappresentare gli operatori del settore logistico ferroviario, protesta contro i tagli agli stanziamenti governativi inizialmente previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e ridimensionati da recenti modifiche al Fondo complementare. Si tratta di 70 milioni di Euro in meno destinati al rinnovo del materiale rotabile ed alle infrastrutture per il trasporto di merci su ferro.
"Queste scelte mettono a rischio la sopravvivenza delle imprese della logistica ferroviaria. Sul settore incombono anche le tensioni internazionali in Europa e nel vicino Oriente, occorre pertanto una maggiore attenzione da parte di tutti gli stakeholder Istituzionali per sostenere la competitività del trasporto ferroviario merci", ha dichiarato in una nota il presidente Clemente Carta.
"Nel 2023 il trasporto ferroviario merci italiano ha sofferto numerose criticità. Il settore ha quindi registrato una perdita del -3,2% rispetto all’anno precedente, corrispondente ad una perdita di circa 1,7 milioni di treni per Km. La situazione non migliorerà, visto il perdurare di alcune criticità fino all’estate 2024. Tutto il settore ha bisogno di una scelta di politica dei trasporti nazionale chiara, forte e non contradditoria".