L'Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale, guidata dal commissario straordinario Paolo Piacenza, ha comunicato i dati delle performance operative fatte registrare nel 2023 dai porti di Vado Ligure, Savona, Genova e dal terminal Pra'. Considerando nel complesso l'attività dei quattro scali non c’è una sola voce nel settore del trasporto cargo che abbia chiuso in crescita. In aumento invece il numero di crocieristi.
Il sistema portuale di Genova e Savona l’anno scorso si è archiviato, quanto alla movimentazione cargo, con un calo complessivo del -3,8% rispetto al 2022, a fronte di una crescita dei passeggeri del +23,9%, più marcata nelle crociere (+62,9%) che nei traghetti (+0,8%).
Il porto di Genova ha fatto registrare una perdita complessiva del -4,1%. Pesante la decrescita nella merce principe, i container, che con 22,3 milioni di tonnellate hanno perso il -5,6% del traffico. Altalenanti le performance dei singoli terminal marittimi del capoluogo ligure: in calo Psa Pra’ (-4,5% in termini di Teu), Bettolo (-32,9%), Messina (-25,1%) e Spinelli Gpt (-2,3%); bene Sech (+10,3%), Terminal San Giorgio (8,6%) ed Ati Messina-Tsg (2,4%).