Sono stati giorni difficili, di ansia e di paura, per le oltre tremila persone a bordo della "Norwegian Dawn". Parliamo della nave da crociera norvegese costretta alla quarantena al largo delle coste di Mauritius in seguito ai malori registrati da almeno 15 passeggeri, che hanno lamentato forti dolori allo stomaco e sono stati messi in isolamento per sospetto contagio. Il timore di una possibile epidemia di colera ha fatto scattare l’allarme, che poi è fortunatamente rientrato. Ci sono, comunque, ancora alcune situazioni da risolvere e questo è il motivo dell’intervento dell’associazione "Codici" (Centro per i diritti del cittadino).
“Negli ultimi mesi si sono verificate epidemie di colera in Africa meridionale – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici– e, secondo le Nazioni Unite, da gennaio 2023 almeno 188 mila persone sono state infettate dal colera. È facile intuire la paura provocata dai malori che si sono registrati sulla Norwegian Dawn, tanto che è stato negato alla nave il permesso di attraccare nella capitale Port Louis per il timore di una potenziale epidemia. È giusto evitare qualsiasi rischio per la salute, ma è altrettanto doveroso accertare che la compagnia abbia adottato tutti i protocolli necessari per scongiurare ogni pericolo, considerando la delicatezza di una situazione nota da tempo. Al tempo stesso è necessario garantire il riconoscimento dei diritti dei passeggeri a fronte dei disagi subiti ed è su questo che ci siamo attivati, pronti a fornire assistenza. Cogliamo l’occasione per invitare chi si appresta a partire per una crociera in Africa meridionale a sincerarsi della situazione sanitaria nel Paese dove si trascorrerà la vacanza”.
L’associazione Codici fornisce assistenza ai passeggeri in caso di problemi e disagi in crociera, sia durante la vacanza che in fase di prenotazione.