Al via oggi in Campania il congresso regionale del sindacato Unione italiana lavoratori metalmeccanici (Uilm). Durante l'incontro è emerso che questa è la "Regione che è più in sofferenza rispetto alla transizione ecologica ed alla mancata industrializzazione di questo territorio". A pagare le conseguenze di questa situazione è, in particolare, il settore dell'automotive, fanno sapere dal sindacato.
"Stellantis in questa fase voleva togliere la Panda allo stabilimento di Pomigliano per la Panda elettrica in Serbia. Io credo che funzionalmente la Panda continuerà a vivere anche dopo il 2028, per una questione di costo, per una questione di mantenimento, ed anche perché un ibrido è meglio che un elettrico, anche per far viaggiare tutti i lavori", ha affermato il segretario generale di Regione Campania, Crescenzo Auriemma,
"Se oggi applicando la regola europea che nel 2030 noi dovremmo avere tutti quanti l'auto elettrica, con i prezzi che ci sono chi comprerebbe un'auto elettrica? Fermo restando che oggi i costi di ricarica di un'autovettura a batteria sono superiori a quella di una a carburante normale".
"Su Stellantis -conclude Auriemma- sono fiducioso del fatto che Pomigliano raggiunga tutti gli obiettivi: ci hanno detto di arrivare a 1050 vetture al giorno e le produciamo. Speriamo che mantengano i modelli perché il problema non è produrre, il problema è avere un mercato dove questi modelli vengano venduti. Io sono preoccupato sul tonale".