Colpita da un missile nel Mar Rosso una nave portacontainer del Gruppo marittimo italo-svizzero Mediterranean Shipping Company (Msc). L'unità commerciale, centrata da un razzo sparato dalle milizie ribelli yemenite Houthi, è la "Msc Sky II". Secondo quanto si apprende, a bordo è scoppiato un incendio poi domato dall'equipaggio. Il comandante ha fatto sapere che non ci sono feriti a bordo. Il mezzo ha poi raggiunto il porto di destinazione.
Intanto prosegue la missione "Aspides", l'iniziativa europea che mira a tutelare la libertà della navigazione e del commercio nel Mar Rosso mediante l'impiego di unità marittime militari che cercano di difendere le navi commerciali dagli attacchi missilistici da parte delle milizie Houti. L’Italia è presente, insieme a Francia e Germania, e detiene il comando operativo con il cacciatorpediniere della Marina militare "Nave Duilio" del capitano di Vascello Andrea Quondamatteo.
La nave "Msc Sky II", bandiera liberiana ma di proprietà svizzera, è stata costruita nel 1999. Ha una lunghezza di 183 metri ed una larghezza di 30 metri. Secondo una prima ricostruzione, la portacontainer navigava in direzione Gibuti quando ad un tratto è stata colpita da un missile, mentre si trovava a 91 miglia nautiche a sud-est dalle coste yemenite di Aden. L'unità navale ha riportato danni, ma ha potuto comunque continuare il viaggio verso il porto di scalo.