Al via da venerdì primo marzo a Cuba un maxi aumento del prezzo della benzina. Annunciati sempre a partire da domani anche rincari delle tariffe per l'acqua e l'elettricità. Nel dettaglio, il costo del carburante subirà un'impennata di oltre il +500%. Si tratta del maggiore incremento registrato negli ultimi decenni. L'aumento era previsto per il mese di febbraio 2024 ma era stato rinviato dopo che le autorità dell'isola hanno dichiarato di essere state colpite da un attacco informatico.
Il ministro dell'energia e delle miniere cubano, Vicente La O Levy, ha comunicato che l'isola ha bisogno di circa 8 milioni di tonnellate di carburante, ma solo 3 milioni sono prodotte internamente, mentre il resto deve essere importato dall'estero.
Il governo de L'Avana ha spiegato che questa scelta è dovuta alla crisi economica del Paese caraibico, una delle peggiori della sua storia: nel 2023 il Pil è sceso tra l'1 ed il 2%, mentre nel 2024 il deficit pubblico salirà del +18,5%, in rosso per il quinto anno consecutivo. L'esecutivo guidato da Manuel Marrero Cruz ha fatto sapere che non aveva altra scelta che trasferire i costi sui consumatori.