Le case automobilistiche europee ed i loro fornitori di componenti tagliano i costi dei veicoli a batteria con l'obiettivo di fare concorrenza ai produttori cinesi di auto elettriche. Si tratta di una mossa con cui il mercato del Vecchio continente cerca di affrontare un anno reso difficile dalla messa in commercio di vetture a prezzi sempre più economici da parte di marchi rivali con sede nel Paese del Dragone.
Il mercato automobilistico del Vecchio continente è però in difficoltà. Si impone una domanda: quanto ancora le nostre aziende automotive potranno spremere il sistema per competere con Pechino sui prezzi invece che sulla qualità? I principali fornitori di componenti europei stanno già licenziando i lavoratori e molte piccole aziende sono state duramente colpite dai problemi alla catena di approvvigionamento registrati durante la pandemia.
Qualità o prezzi bassi? La differenza fra le tradizionali case automobilistiche europee ed i produttori cinesi specializzati in veicoli elettrici sarà in mostra questa settimana al salone dell’auto di Ginevra (dal 26 febbraio al 3 marzo 2024), che ritorna dopo una pausa di quattro anni a causa della pandemia.