Al via il 26 febbraio 2024 presso lo Yacht Club di Livorno una tavola rotonda dal titolo "L’energia per la transizione passa dalla nave alla banchina, fino all’indotto retro-portuale", promossa dalla International Propeller Club Port of Leghorn, associazione che raduna imprenditori del settore marittimo. A confronto esperti e rappresentanti dell'indotto marittimo, portuale e retro-portuale sui temi della transizione energetica ed ambientale.
"Il Fondo complementare al Pnrr mette circa 700 milioni di Euro per l’elettrificazione delle banchine. Tuttavia ci sono tanti aspetti ancora da decifrare, che riguardano la moltitudine di attori coinvolti in quella che possiamo definire a tutti gli effetti una filiera: i produttori, i distributori, i clienti siano essi terminalisti o armatori; ma molto c’è da dire anche sotto il profilo regolatorio e delle responsabilità. Per tutti questi motivi, proviamo a fare luce sullo scenario", spiega il presidente del club labronico, Maria Gloria Giani Pollastrini.
Fra gli interventi ci sono quelli dell'amministratore delegato di Myrechemical Giacomo Rispoli, il manager della compagnia energetica Terna Damiano Landi, il segretario generale di Federazione imprese e servizi (Fise) Uniport Paolo Ferrandino, il General Manager di Cruise Terminal Spezia e Carrara Daniele Ciulli. Le conclusioni saranno affidate al responsabile Ports, Logistics & Competition di Assarmatori Luca Brandimarte.