Monta la polemica sulla campagna di sensibilizzazione video del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture (Mit) che promuove la sicurezza stradale. "Non fai la scelta giusta, fai l'unica possibile" dichiara alla fine dello spot il pilota e testimonial Giancarlo Fisichella. Ma in nessuna delle scene in auto i protagonisti indossano le cinture di sicurezza. Non è ancora andato in onda che già si moltiplicano le critiche sui social network e la politica interviene.
I tre video mettono in risalto i comportamenti pericolosi tra quelli che creano maggiori incidenti stradali: l'uso di droghe, la distrazione per i telefonini, l'alta velocità. I ragazzi usati per raccontare gli episodi, cercando di fotografare momenti di euforia, sono quasi sempre senza cintura.
"Guardando bene la pubblicità tutte le persone nell'auto sono senza cinture di sicurezza allacciate. Uno spasso: è la mesta conferma che Matteo Salvini e sicurezza stradale sono due rette parallele destinate a non incontrarsi mai", denuncia in una nota un gruppo di deputati del Movimento 5 Stelle, attaccando il ministro dei Trasporti. Il capogruppo Pd in commissione vigilanza Rai, Stefano Graziano, chiede al dipartimento Editoria di bloccare la messa in onda.
"Rammaricano le polemiche sugli spot riguardo la sicurezza stradale, che sono stati realizzati unicamente con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani su alcuni comportamenti della vita di tutti i giorni, senza edulcorazioni. L'intento di questi filmati è e rimane educativo, apporteremo quindi alcune modifiche affinché gli spettatori non vengano distolti dall'unico obiettivo che è di salvare vite umane", ha spiegato il regista Daniele Falleri.