È allarme "Dengue" in Italia. Potrebbero presto prendere il via in porti ed aeroporti i controlli di sicurezza a bordo di aerei e navi che trasportano passeggeri e merci. Se necessario saranno disposte anche disinfestazioni a bordo di velivoli e mezzi marittimi. L'obiettivo è quello di prevenire un'epidemia della malattia tropicale con l'avvento della stagione calda, da maggio a novembre.
"È possibile che i mezzi di trasporto diano un passaggio alle zanzare infette. Le nostre temperature al momento non gli permetterebbero di sopravvivere", ma il discorso cambierà con la primavera quando "avremo caldo ed umido: l'epidemia sudamericana potrebbe avere ripercussioni anche da noi", ha spiegato Fabrizio Montarsi, entomologo dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (Izsve).
Nel 2023 in Italia erano stati registrati 347 contagi di "Dengue", anche se si trattava per la maggior parte di persone punte all'estero che hanno mostrato i sintomi in Italia. In 82 casi però erano state le zanzare tigre locali a far girare il virus, in particolare a causa di insetti presenti dei due focolai a Lodi ed a Roma. Insomma, l'epidemia in Italia a causa di un passeggero infetto oggi è una possibilità concreta; perciò occorre prevenire.