Il partito laburista britannico ha annunciato che se vincerà le prossime elezioni nel Regno Unito porterà avanti la nazionalizzazione delle ferroviarie. L'obiettivo è quello di realizzare "risparmi significativi" per i cittadini. La proposta prevede di riunire la gestione dei binari e delle infrastrutture, attualmente in mano alla società Network Rail, nonché le compagnie di trasporto, sotto un unico organismo. Il progetto dettagliato dovrebbe essere rivelato questo mese.
"Vogliamo ricavarne denaro ed impedire che gli operatori ne traggano profitto". "Abbiamo un piano per sistemare le ferrovie nel loro complesso, che include il passaggio delle compagnie alla proprietà pubblica. Ciò comporterà risparmi significativi. Al momento le nostre ferrovie sono davvero dispendiose perché sono così frammentate", ha spiegato, Louise Haigh, segretario ai trasporti del principale partito di opposizione, intervistato da "GB News".
Il piano non prevede alcuna spesa da parte dello Stato, in quanto la nazionalizzazione avverrà non appena saranno scaduti i contratti di affidamento dei servizi alle compagnie private. L'orizzonte entro cui concludere il progetto è dunque cinque anni. "Il piano dimostrerà come risparmieremo denaro e come quel denaro porterà quegli operatori in proprietà pubblica, tutti loro, all'interno del primo mandato di un governo laburista", ha concluso Haigh.