Il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, alla guida del comune in provincia di Pescara, in Abruzzo, ha chiarito il meccanismo degli espropri dei terreni per avviare i lavori per il raddoppio della linea ferrovia Pescara-Roma: gli immobili di via Barbanera, via Staccioli e traverse "non saranno demoliti, né espropriati", ha dichiarato, rassicurando i cittadini.
"In ragione delle prescrizioni e delle modifiche allo studio di fattibilità richieste a Rfi da Comune e Regione, tra maggio e giugno 2023, non tutti gli immobili oggetto del particellare risulteranno oggetto di intervento per la realizzazione del raddoppio ferroviario. Il commissario ha infatti chiarito che Rfi procederà con l'acquisizione delle sole aree ed immobili effettivamente interessati e che, dopo l'iter autorizzativo delle opere prescritte, d'intesa con la Regione, approverà il progetto con l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarerà la pubblica utilità", ha spiegato il sindaco.
Una precisazione resa necessaria dopo che molti residenti di Manoppello si erano visti recapitare l'avviso d'inizio delle procedure di esproprio partiti dagli uffici di Vincenzo Macello, commissario straordinario di Rete ferroviaria italiana (Rfi) per la realizzazione della linea veloce. Il 15 gennaio scorso De Luca lo ha incontrato. L'esito del faccia a faccia è l'attivazione di un punto informativo, con incontri periodici dei tecnici con i soggetti interessati dagli espropri.