I rappresentanti dei lavoratori hanno espresso in questi giorni una "forte preoccupazione per il personale dipendente di Trenitalia che opera presso l’officina di Benevento". La società che gestisce il servizio di trasporto-passeggeri per conto del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane ha infatti confermato la cessazione delle attività in data 31 dicembre 2024.
"Sembra essere arrivato il triste epilogo da tempo a più voci annunciato. Di conseguenza, il personale andrà ricollocato in altri impianti del reticolo manutentivo di Trenitalia, con le conseguenti ripercussioni. Soprattutto il territorio di Benevento vedrà l’ennesima chiusura di attività produttive preziose, per una città e per un'area che già sconta tutte le difficoltà comuni alle aree interne della nostra Regione", scrivono in una nota congiunta i segretari generali regionali Angelo Lustro (Filt-Cgil), Alfonso Langella (Fit-Cisl) ed Antonio Aiello (Uiltrasporti).
"La cosa che risulta assurda -aggiungono- è che una soluzione alla chiusura dell’officina, attraverso una serie di interlocuzioni informali avvenute negli ultimi anni a tutti i livelli di relazioni industriali è stata anche individuata: Rfi, interessata ad implementare l’attività di 're-railing', ha individuato proprio nel sito di Benevento la sede campana per realizzare la sua officina dedicata a questa attività. Tuttavia non si comprende il motivo per cui Trenitalia si ostina a non voler cedere il personale necessario a Rfi. Non è accettabile".