Le vendite di auto con motori diesel sono ancora salde al primo posto in alcuni settori: le aziende non automotive detengono oggi nel loro parco mezzi il 56,4% di vetture alimentare a gasolio, mentre la quota scende al 33,5% fra gli utilizzatori privati ed al 30,6% nel noleggio a lungo termine. Discorso simile per i veicoli con propulsore a benzina: questi occupano il primo posto nel noleggio a breve termine con una percentuale del 41,2%.
Le vetture elettriche invece perdono quota rispetto al 2022 in vari settori: utenti privati, il noleggio a breve termine, i dealer e costruttori. Anche le auto plug-in decrescono, ma meno: soltanto fra i privati e nel noleggio a lungo termine. Per quanto riguarda i veicoli ibridi questi invece mantengono la prima posizione fra dealer e costruttori, con una quota pari al 32,8% di share, mentre fra i privati si posizionano al secondo posto.
Esaminando la classificazione per segmenti e carrozzerie, le preferenze premiano anche quest'anno i suv del segmento C, con una quota totale del 25%; percentuale che sale al 27% dei loro contratti fra dealer e costruttori, mentre fra le aziende non automotive la quota si assesta al 26%, e fra i privati al 25,6%. Al secondo posto i suv del segmento B con una quota del 16,6%, preferiti soprattutto dalle aziende del noleggio a breve termine che ne detengono il 32,4% nel loro parco mezzi. Al terzo posto le station wagon (13%), seguono le berline del segmento B (11,5%).