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Regione Fvg. Amirante: 600 mila Euro per attrezzare fermate bus Tpl

Somme maggiori destinate ai quattro Comuni capoluogo

"È di 600 mila Euro la somma assegnata dalla Regione, sulla base della graduatoria approvata, ai Comuni che ne avevano fatto richiesta per la realizzazione di infrastrutture e pensiline a servizio delle fermate degli autobus del servizio pubblico locale regionale. Si tratta di soluzioni che consentono di rendere più confortevole l'attesa per i passeggeri dei mezzi pubblici, in particolare nelle fermate che fungono da interscambio tra i bus urbani e quelli extraurbani o dove ci sono i capolinea delle linee urbane che sono a carico delle amministrazioni comunali". Lo rende noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, dopo la chiusura della procedura del bando per l'assegnazione dei finanziamenti a favore dei Comuni e dedicati alla realizzazione di pensiline e fermate attrezzate nei poli di interscambio tra mezzi del servizio urbano e pullman dell'extraurbano.

"L'assegnazione delle risorse -ha proseguito- è frutto di un intervento previsto nel bilancio del 2023 e stabilito nell'assestamento autunnale. Abbiamo stanziato complessivamente 600 mila Euro a favore dei Comuni per l'installazione di pensiline e per attrezzare le fermate. La cifra massima prevista per ciascun intervento è di 20 mila Euro.

Gli interventi, in diversi casi, oltre a migliorare le condizioni dell'attesa rendendola più confortevole per gli utenti, consentono anche gli scambi intermodali tra i mezzi delle linee urbane ed extraurbane, oltre a permettere la possibilità dell'utilizzo delle biciclette che possono essere lasciate negli appositi spazi".

Le somme maggiori sono destinate ai quattro Comuni capoluogo: Pordenone (231.500 Euro), Udine (150.700 Euro), Trieste (70.500 Euro) e Gorizia (60.000 Euro).

Nella graduatoria, oltre ai quattro Comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia, risultano anche Comuni più piccoli come Cordenons, Porcia e Roveredo in Piano. "Questi Comuni, per esempio nell'area del conurbamento pordenonese -precisa Amirante- attraverso alcune importanti fermate-snodo nel loro territorio svolgono la funzione di capolinea del servizio urbano ma costituiscono anche punti di interscambio con il servizio extraurbano del Tpl".

"Una soluzione in più -evidenzia l'esponente della Giunta regionale- a favore delle Amministrazioni comunali ed a sostegno del trasporto pubblico locale che, come dimostrano i dati illustrati a fine 2023 aumenta in modo significativo il numero di propri abbonati, con l'obiettivo di garantire una buona intermodalità ed una valida alternativa all'uso del mezzo privato nella prospettiva della sostenibilità ambientale e di una sviluppata mobilità sostenibile".

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