Oltre la pandemia, ma anche oltre la crisi dei mutui subprime americani innescata nella prima decade del 2000. L’Italia continua a tornare in sella e a scegliere le due ruote come soluzione di mobilità, svago, sport e turismo. Il mercato nazionale di moto, scooter e ciclomotori conferma infatti il proprio primato in Europa, chiudendo il 2023 con oltre 337.000 veicoli immatricolati: non succedeva dal 2010. Un risultato che porta a +15,7% il confronto con un già positivo 2022. È questo il quadro che emerge dal comunicato-stampa diffuso ieri da Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), il cui presidente Paolo Magri definisce “in qualche misura un fatto sociale ed economico che merita sicuramente attenzione”.
In attivo anche il bilancio dell’ultimo mese dell’anno, che fa segnare un incremento del 6,73%, pari a 9826 veicoli immessi sul mercato. Per il terzo mese consecutivo sono le moto a trainare la crescita di tutto il settore, immatricolando 4370 mezzi, corrispondenti a una crescita del 16,07%. Nono segno meno dall’inizio dell’anno per il segmento dei ciclomotori, che archiviano il mese di dicembre con 862 unità ed una flessione del 9,74%.
Come anticipato, con 337.702 unità messe in strada nel corso del 2023, corrispondenti ad una crescita del 15,78%, il mercato delle due ruote a motore continua a risalire la china dalla crisi dei subprime americani: solo nel 2010, infatti, il settore aveva fatto meglio. Passando al dettaglio dei singoli comparti, sono gli scooter a segnare la performance più significativa, con un incremento del 20,64% e 173.543 veicoli targati. Seguono le moto con una crescita del 14,88% e 145.405 mezzi immatricolati (per nove volte nel corso del 2023 l’incremento mensile di moto e scooter è stato a doppia cifra). Brusca frenata invece per i ciclomotori, che scendono sotto le 20 mila unità, con 18.754 veicoli venduti e una flessione dell’11,77%.
La fine prematura degli incentivi continua a penalizzare il settore delle due ruote elettriche: tra ottobre e dicembre il settore ha perso 1881 unità su un mercato che nell’ultimo trimestre dello scorso anno era stato di 3599 mezzi. A dicembre il mercato elettrico delle due ruote cala del 44,06%, pari a 419 mezzi venduti. L’anno si chiude per gli elettrici con una flessione del 26,32% e 12.048 unità immesse sul mercato.