L'associazione Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) denuncia la stangata sui prezzi dei biglietti nei settori del trasporto aereo, ferroviario ed automobilistico. Secondo le stime, nel 2024 le famiglie spenderanno circa 160 Euro in più. Un aumento determinato in particolare dall'obbligo, per chi ha due auto, di assicurare i veicoli fermi o parcheggiati in aree private.
Si tratta di una normativa europea che entrerà in vigore a partire da quest'anno, che però complicata la situazione per proprietari di veicoli in disuso o che circolano solo su strade non aperte al pubblico. Per via di questo, secondo il Codacons un nucleo familiare che dispone di due automobili si ritroverà a spendere per l'Rc auto 62 Euro in più rispetto al 2023, solo a titolo di copertura assicurativa.
Tornando al trasporto pubblico, considerato che nel 2023 l'inflazione si è assestata al 5,4%, il rincaro sui collegamenti aerei e sui viaggi in treno, secondo il Codacons, farà spendere ad ogni famiglia circa 160 Euro in più. Viaggiare in autostrada invece costerà il 2,3% in più, secondo quanto deciso dal consiglio dei ministri, che ha aumentato le tariffe dei pedaggi, per adeguarle all'aumento previsto dell'inflazione.