Il Governo italiano ha annunciato la conclusione della prima fase di istruttoria sul "Ferrobonus". Si tratta di un contributo, finanziato dalla Commissione Europea nel 2016 per dare sostegno economico al settore del trasporto merci. L'obiettivo è quello di favorire lo spostamento del traffico cargo dalla rete stradale a quella ferroviaria, attraverso incentivi che favoriscono il trasbordo nei nodi logistici e negli interporti italiani.
"Su 82 domande presentate ne sono state ammesse 81, con 13 beneficiari in più rispetto al 2022. I treni/km stimati per l'incentivo ammontano a oltre 26 milioni di chilometri. Il 21 ottobre 2023 é entrato in vigore il regolamento per l'erogazione dei contributi con uno stanziamento complessivo di circa 85 milioni di Euro dal 2022 al 2026", spiega in una nota il viceministro alla Infrastrutture e ai trasporti (Mit), Edoardo Rixi.
Possono usufruire dell’incentivo le aziende utenti di servizi di trasporto ferroviario intermodale e trasbordato e gli operatori del trasporto combinato (Mto, Multimodal Transport Operator) che si impegnino a mantenere dei volumi di traffico in termini di treni-chilometro e ad incrementarli nel corso del periodo durante cui ricevono gli incentivi.