Il ministro alle Infrastrutture ed ai trasporti (Mit) ha comunicato che il progetto del Ponte sullo Stretto fra Sicilia e Calabria proseguirà come da programma. L'annuncio del dicastero, guidato dal vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini, arriva dopo la polemica sull'emendamento alla Manovra di bilancio che prevede di attingere le risorse dai Fondi di sviluppo e coesione. E intanto la Sicilia annuncia che non metterà soldi per l'opera.
"La decisione governativa per cui la quota di nostra compartecipazione debba essere di 1,3 miliardi di Euro non è mai stata condivisa dall’Esecutivo regionale". Si auspica "che Salvini si possa attivare per restituire le maggiori risorse sottratte alla Sicilia, necessarie per sostenere investimenti per lo sviluppo dell’Isola", fa sapere tramite una nota la Regione siciliana, guidata da Renato Schifani.
Il punto dello scontro è che la Regione siciliana si era impegnata a destinare soltanto un miliardo di Euro di risorse del Fes 2021-2027 (Fondo europeo di sviluppo, NdR), dandone comunicazione al ministro. Ma il ministero ribadisce "la totale copertura economica e la giusta partecipazione finanziaria delle Regioni. L'obiettivo è rispettare i tempi, iniziando i lavori nel 2024, per offrire a tutti gli italiani un'opera attesa da decenni".