Il Gruppo marittimo Grimaldi ha rilevato ieri la concessione della compagnia di navigazione spagnola Armas Transmediterranea nel porto di Barcellona. Ciò significa 66.000 metri quadrati in più per le sue attività. La società raddoppia così la sua presenza in uno dei più importanti scali del mar Mediterraneo, dove è già titolare di un terminal traghetti. A disposizione ora un secondo terminal dedicato al trasporto di merci e passeggeri.
"L'unificazione delle concessioni apporterà miglioramenti nei servizi che il terminal offrirà ai passeggeri, agli automezzi, al carico ro-ro nonché alle navi, consentendo la gestione congiunta delle operazioni di attracco, carico e scarico, dei mezzi e degli accessi portuali", spiega in una nota il Gruppo Grimaldi.
Il via libera alla transazione è arrivato dal consiglio di amministrazione del porto catalano, che ha autorizzato Terminal Ferry Barcelona (Gruppo Armas Trasmediterránea) a cedere gli spazi avuti in concessione al Gruppo Grimaldi. Il trasferimento fa si che i due terminal faranno unicamente alla società Grimaldi Terminal Barcelona, che occupa i moli Sant Bertran e Ponent, su cui già operava regolarmente Grimaldi con le navi della consociata Trasmed, in servizio per le Isole Baleari.
Dopo avere autorizzato la cessione, la Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia, ossia l'antitrust spagnolo, ha imposto al Gruppo Grimaldi di restituire di un'area di 44.000 mila metri quadri e 650 metri di attracco tra i moli Costa e Contradic.