È boom di ordini per la cantieristica nautica italiana. Tanto che le aziende hanno accumulato commesse fino al 2027 e sono quindi alla ricerca di nuovi fornitori. È quanto emerso in occasione del salone "B2B Mare La Spezia". L'evento, organizzato da Confindustria La Spezia con l'appoggio della locale Camera di commercio, in questi giorni ha radunato 180 imprese del settore per dare forza al networking attraverso 660 incontri.
"Vogliamo ampliare il parco dei fornitori: abbiamo già venduto la nostra produzione di yacht fino al 2026-2027 e ora ci servono nuovi fornitori, perché quelli che abbiamo non riescono a stare al passo con le nostre richieste, sempre in aumento. E poi vogliamo trovare nuove tecnologie trasversali da utilizzare nella nautica, magari provenienti da settori differenti, come l'automotive", sostiene Daniele Bellotto, direttore finanziario del Gruppo Baglietto.
Presenti all'evento alcuni fra i più grandi costruttori di barche come Ferretti, Sanlorenzo e The Italian Sea Group (Tisg). "Il nostro comparto sta andando benissimo e la filiera dei fornitori è a saturazione. Per noi, quindi, è interessantissimo incontrare chi fa componentistica ma non ha mai lavorato per la nautica", ha affermato Ivan Polidoro, direttore dei cantieri Riva.