"No all'antipatico derby tra chi si muove in bicicletta, in moto o in auto". Il ministro Matteo Salvini interviene così all'Esposizione internazionale ciclo motociclo ed accessori ("Eicma"). Nel corso del suo intervento ad un confronto sui giovani e la mobilità urbana, il titolare del Mit afferma che gli interessi da difendere sono sia di chi usa la bicicletta e deve potersi muovere in sicurezza, sia degli automobilisti. Ed aggiunge: "Milano è la capitale del lavoro, c'è gente che viene da fuori con la macchina o il furgone, e non per hobby, ma perché o ci viene così o non lavora. Le piste ciclabili vanno bene, basta che non siano una striscia gialla in mezzo alle fermate degli autobus o nei divieti di sosta perché non è sicuro né per i ciclisti né per gli automobilisti". Il tutto, però, non distogliendo mai l'attenzione dai pericoli che possono scaturire da certe condotte alla guida: "Si prevede - continua- la sospensione ed il ritiro della patente in caso di uso del telefonino in auto. La risposta a quel whatsapp può aspettare 5 minuti perché la distrazione alla guida è la prima causa di incidenti e di morte".
Il ministro parla anche della quotazione in borsa di Trenitalia: "Nei prossimi anni è previsto un piano di investimenti di 160 miliardi su ferrovie, strade ed autostrade. Per avere ancora più sicurezza, con investimenti su mezzi nuovi soprattutto per il trasporto regionale, pensare di chiamare a raccolta anche investitori privati, magari cittadini italiani, penso possa essere una strada percorribile".