“Il Mediterraneo è sempre più centrale, rappresenta la chiave per la sicurezza nazionale ed internazionale. Oggi, con il protrarsi del conflitto in Ucraina e la guerra in Medio oriente, il Mediterraneo è un’area ancora più nevralgica ed instabile; esposta a tensioni geopolitiche, fattori di crisi tradizionali, flussi migratori e minacce nuove e crescenti, dirette ed indirette. In questo delicato quadrante geografico ed in un momento storico in cui soffiano venti di guerra, la Marina militare italiana è presente e vigile, pronta a prevenire ogni tipo di minaccia; una presenza che è anche una forma di deterrenza. La leadership della Difesa italiana e dell’Italia nel Mediterraneo è riconosciuta da tutti gli alleati e dai partner internazionali. L’esercitazione 'Mare aperto' adotta uno scenario articolato e complesso, con ambienti e dinamiche geopolitiche simulate ma realistiche che accrescono il livello e l’efficacia della nostra flotta nelle operazioni militari. Operazioni marittime non solo in superficie ma anche nell’underwater, dove gli assetti strategici e pregiati dell’operazione 'Fondali sicuri' proteggono le infrastrutture critiche come gasdotti, condotti, cavi e giacimenti”, ha dichiarato oggi il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, a bordo della portaerei "Cavour" dove ha partecipato alla seconda edizione annuale di “Mare sicuro”, esercitazione internazionale, interforze, interagenzie applicata ai domini tradizionali, allo spazio cosmico e cibernetico.
Rauti ha espresso parole di apprezzamento “per il coinvolgimento nell’esercitazione ‘Mare sicuro’ di oltre 60 studenti di 13 università che, in un gioco di ruolo, intervengono come advisor politici, legali, dell’informazione ed esperti del dominio cyber. Una palestra davvero formativa. La sinergia tra mondo accademico e Difesa rappresenta un fattore di successo”.
Per il sottosegretario, “La portaerei Cavour è un’eccellenza, orgoglio della Marina militare, della Difesa e della cantieristica navale italiana”.