Si è svolta ieri a Roma la presentazione della piattaforma unitaria per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei porti (Ccnl).
Per Uiltrasporti erano presenti in delegazione il segretario generale Claudio Tarlazzi, quello nazionale Marco Odone ed il coordinatore nazionale Giuliano Galluccio.
“Si tratta di un contratto -ha dichiarato Tarlazzi- che da oltre 22 anni rappresenta lo strumento di regolazione della concorrenza che ha sottratto la compressione delle tutele e dei diritti dei lavoratori alle dinamiche di competizione tra le aziende.
Il rinnovo di questo contratto ricade in una fase particolare in cui il Governo ha preannunciato la volontà di rivedere la legge 84/94, rispetto alla quale noi rimaniamo fermi sulla nostra convinzione che vada sicuramente aggiornata ma non stravolta, con il conseguente rischio di peggiorare l’attuale impianto di regolazione pubblicistica affidato alle Autorità di sistema portuale.
Tra i punti delle nostre rivendicazioni c’è la conciliazione tempi vita-lavoro, un tema fondamentale considerando che le flessibilità già introdotte in passato per rispondere in modo adeguato alla fluttuazione dei traffici-merci delle aziende, sono molto impattanti sulla vita dei lavoratori portuali; importante è anche l’aspetto dell’introduzione di nuove figure professionali legate all’evoluzione tecnologica; fondamentale è poi la parte salariale che che deve rispondere alla necessità di recuperare il pieno potere d’acquisto perso in questi anni dai lavoratori anche a garanzia del triennio a cui si rivolge il rinnovo.
Auspichiamo -ha concluso il segretario generale- che le parti datoriali dimostrino lo stesso senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto il tavolo della portualità affinché si possa arrivare al rinnovo del Ccnl entro il 31 dicembre e quindi entro la vigenza normale”.