C'è soddisfazione per l'approvazione all’unanimità di importanti documenti che disegnano il futuro prossimo dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, presieduta da Ugo Patroni Griffi: il bilancio 2024, il Piano triennale delle opere e quello sulle forniture. Mobilitati 800 milioni di Euro per investimenti ed opere.
"L'approvazione del bilancio dell'Autorità portuale ci rende molto soddisfatti perché si stabiliscono, nero su bianco e con i costi ed i relativi finanziamenti, gli step fondamentali per il porto di Ancona, per il suo sviluppo sostenibile ed economicamente produttivo", è il commento del consigliere regionale, Carlo Ciccioli (FdI).
"L'Autorità portuale -aggiunge- avrà la possibilità di portare a compimento i progetti di sviluppo come la 'penisola', fondamentale per l'ampliamento della disponibilità di banchine. Così come il molo esterno area Fincantieri, lato mare, per le grandi navi da crociere, utilizzabile in seguito per il grande diporto, che servirà da trait-d'union in attesa del completamento, per l'appunto, della penisola".
Gli fa eco il consigliere comunale di Ancona, Jacopo Toccaceli (FdI): "Naturalmente, aspetto imprescindibile come spiegato bene dal sindaco Daniele Silvetti e sottoscritto da tutti noi, la difesa della struttura del Porto storico e del Molo Clementino per la salvaguardia dell'ambiente, arrivando ad emissioni zero con l'elettrificazione delle banchine e l'utilizzo del carburante verde e dell'idrogeno. Siamo di fronte ad uno sviluppo della città di Ancona che si riappropria, sempre di più, del suo ruolo di capoluogo regionale, salvaguardando ambiente e salute".