Una start-up italiana attiva nel settore della mobilità sostenibile ha chiuso di recente il primo round di investimenti da 500.000 Euro. Questa start-up innovativa punta a sviluppare batterie ricaricabili portatili per i veicoli elettrici. L'obiettivo è quello di garantire una maggiore autonomia di percorrenza e diminuire i tempi di attesa per il rifornimento di elettricità presso le colonnine stradali.
"È un progetto nato un anno e mezzo fa dalla passione per l'automotive. Avevamo notato che quello che mancava, e che tuttora manca al mercato, è un sistema che possa dare la libertà di caricare una macchina elettrica". L'azienda quindi non si sostituisce agli operatori delle colonnine fisse, ma intende "complementare l’offerta della ricarica migliorando l’efficienza, l'accessibilità e la sostenibilità della ricarica dei veicoli elettrici", spiega Pierfrancesco Zanchi, amministratore delegato di CarX.
L'azienda ha realizzato questo round di investimenti grazie a Camfin Alternative Assets, società italiana attiva nell'ambito del Private Equity e che opera prevalentemente nel settore mobilità, che fa capo a Giovanni Tronchetti Provera, presente come membro nel consiglio di amministrazione di CarX.