Il Gruppo automobilistico statunitense Ford Motor ha comunicato nelle scorse ore di aver presentato una nuova offerta contrattuale ai propri dipendenti. L'obiettivo è quello di porre fine allo sciopero che coinvolge il settore automotive americano e che dura da 19 giorni. Si tratta di una storica mobilitazione organizzata dal sindacato United Auto Workers (Uaw) e che coinvolge anche i dipendenti di General Motors in Missouri e di Stellantis in Ohio.
Il marchio con l'ovale blu ha offerto ai lavoratori a tempo determinato della sua fabbrica in Michigan un aumento salariale pari a 401.000 dollari complessivi. Oltre a ciò, ha messo sul piatto una riduzione dei tempi che intercorrono fra uno scatto d'anzianità e quello successivo, di modo che i dipendenti possano raggiungere il tetto massimo del compenso in tempi più brevi.
Il sindacato non ha ancora espresso un parere riguardo l'offerta presentata da Ford. Tuttavia, nei giorni precedenti la United Auto Workers ha presentato una nuova proposta contrattuale a General Motors che l'ha definita piena di "lacune significative". I rappresentanti dei lavoratori hanno poi avuto un nuovo ciclo di incontri con il Gruppo Stellantis, con cui procedono le trattative salariali.
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