La proposta europea di regolamento relativo all'omologazione Euro 7 per i veicoli, prevede un abbassamento dei limiti di emissione di gas inquinanti per i veicoli commerciali pesanti tipo camion (veicoli N2 e N3), mantiene invece i limiti per i veicoli leggeri come autovetture e furgoni (veicoli M1 e N1), autobus e pullman (veicoli M2 e M3), rispetto alla normativa Euro 6.
"La nostra posizione è quella di continuare il percorso volto a guidare la mobilità del futuro e ad adottare livelli di emissioni realistici per i veicoli del prossimo decennio, aiutando al contempo la nostra industria a compiere il salto definitivo verso le auto pulite nel 2035", ha spiegato Héctor Gómez Hernández, ministro europeo ad interim all'Industria, commercio e turismo.
La vera novità è che lo standard Euro 7 copre nuove tipologie di inquinamento (non proveniente dallo scarico) come le particelle emesse nell'azionamento dai freni e durante la circolazione dai pneumatici. Il regolamento fissa inoltre i requisiti minimi della durata della batteria nelle auto elettriche ed impone requisiti più severi per la durata del veicolo. Dal punto di vista delle emissioni di Co2, i mezzi alimentati con eFuel non saranno soggetti alle norme sulle emissioni delle flotte. Inoltre il regolamento tiene conto dell'obiettivo di zero emissioni di Co2 per il 2030.