L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha bocciato la decisione dell'amministrazione comunale di Roma Capitale, che aveva prorogato l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale alla società municipalizzata Atac (Azienda tramvie ed autobus del comune). A motivo della decisione c'è la possibile violazione della legge europea sulla concorrenza: il Campidoglio avrebbe dovuto indire un bando di gara.
"Si ritiene che la proroga dell’affidamento ad Atac SpA del servizio di trasporto pubblico locale e dei servizi complementari di gestione della sosta tariffata su strada, dei parcheggi di scambio e dei parcheggi in struttura o in superficie fuori sede stradale, come da ultimo disposta con deliberazione della Giunta capitolina numero 107/2023 e con eventuali determinazioni attuative, risulti illegittima in quanto priva di copertura normativa ed in contrasto con la disciplina di cui al dlgs n. 201/2022", scrive l’Authority.
L'Agcm ha fissato il termine di tempo di 60 giorni entro cui l'amministrazione di Roma Capitale dovrà comunicare all’autorità le iniziative adottate per rimuovere il rischio di una possibile violazione della concorrenza. In Campidoglio ribadiscono che la proroga "tecnica", approvata quando non erano più in vigore le deroghe per l’emergenza covid-19, verrà presto sostituita dal nuovo contratto di servizio, che prevede l’affidamento in house.