Un percorso di recruiting che mette al centro la persona con politiche di inclusione e di sostegno economico per favorire ed agevolare l’inserimento di nuove risorse.
Due i nuovi strumenti messi in campo in questi giorni da Atm (Azienda trasporti milanesi): la possibilità di conseguire gratuitamente la patente D insieme alla Carta di qualificazione del conducente e l’opportunità di ottenere un contributo-casa per i primi mesi di affitto dei neo-conducenti.
Un investimento di circa 500 mila Euro che Atm ha deciso di sostenere interamente a supporto del piano assunzioni, nonostante il periodo di difficoltà che ha coinvolto in particolare il settore negli ultimi anni e l’attuale critico contesto economico.
Ogni anno l’azienda, infatti, necessita di nuovi inserimenti a seguito del fisiologico turnover ed alla crescita del servizio di trasporto pubblico: sulle 600 posizioni aperte, 300 sono esclusivamente conducenti. In particolare nell’ultimo anno il 10% delle nuove persone entrate in Atm alla guida dei bus è donna.
Un segnale positivo che testimonia il continuo impegno verso un ambiente di lavoro sempre più dinamico ed inclusivo, con l’obiettivo di far crescere la presenza femminile in azienda, che negli ultimi anni è quasi raddoppiata raggiungendo oggi il 9,6%.
Valore prioritario per Atm e pilastro del piano strategico è infatti promuovere una nuova cultura d’impresa basata sull’unicità di ogni singola persona, attraverso lo sviluppo di nuove competenze e la crescita delle potenzialità di ciascuno.