La Cruise Lines International Association (Clia), l'associazione mondiale delle compagnie crocieristiche, ha comunicato le stime sull'andamento del settore per il 2023. L'anno corrente passerà alla storia come un periodo record per il volume di passeggeri trasportati, che si apprestano a superare i livelli del 2019, mentre l'industria si trova a fare i conti con una penuria di commesse di nuove navi.
Nel dettaglio, secondo le previsioni di Clia, quest'anno le persone che viaggeranno via mare arriveranno a quota 33 milioni a livello globale (+11% in più rispetto al 2019), mentre in Italia si va verso una conferma dei numeri di quattro anni fa: 950.000 passeggeri. Nonostante il periodo di elevata inflazione, quindi, gli utenti continuano a mostrare un forte interesse per questa tipologia di vacanza, che ha mantenuto sotto controllo i prezzi.
Dal punto di vista dell'industria navale lo scenario è tutt'altro che entusiasmante. Nel primo semestre 2023 vi sono state due sole commesse. Basti pensare che nel 2019 gli ordini di nuove unità da crociera (con stazza superiore alle 10.000 tonnellate) erano stati 23 (di cui 11 per Fincantieri), mentre nel 2020 e 2021 solo uno per ciascun anno. Infine nel 2022 le commesse complessive erano salite a 7 (di cui 5 per Fincantieri). Secondo Cruise industry news gli accordi in Italia per la costruzione di nuove unità da qui al 2028 riguarderanno 61 navi.