Si è tenuta ieri, presso la prefettura di Monza e della Brianza, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per definire le modalità di impiego dell’aliquota di militari delle Forze Armate recentemente assegnata alla provincia nell’ambito dell’operazione "Strade sicure".
All’esito dell’incontro, presieduto dal prefetto Patrizia Palmisani, è stato deciso che, dal prossimo mese di settembre, le pattuglie vigileranno lo scalo ferroviario ed il centro di Monza e presidieranno, inoltre, le stazioni di Lissone e Seregno: una particolare attenzione verrà data a quelle fasce orarie dove maggiore è l'afflusso di utenti.
"Il nuovo inserimento della provincia di Monza e della Brianza nell’operazione 'Strade sicure' è certamente indicativo dell’attenzione delle Istituzioni centrali a questo territorio" ha osservato il prefetto. "Con l’arrivo dei militari si amplierà la platea degli attori del sistema provinciale della sicurezza. Assicuro che tutte le componenti continueranno ad operare in sinergia, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza dell’azione di presidio e vigilanza del territorio, nell’interesse dell’intera comunità".
"Plaudo all'iniziativa. Un intervento che, come Regione Lombardia, invochiamo da tempo e che ci auguriamo possa riguardare anche altri Comuni lombardi ed un ulteriore rafforzamento di presenze nella città di Milano" così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sui profili social, commenta l'annuncio del ministro Matteo Piantedosi sul ritorno, a partire da settembre, a Monza così come a Ferrara e Pisa, dei presìdi di 'Strade sicure'. "L'Esercito al fianco di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia locale, ai quali rinnovo il più ringraziamento per l'impagabile lavoro che garantiscono ogni giorno, contribuirà ad elevare il livello di sicurezza reale e percepita" conclude il governatore Fontana.