Il capogruppo alla Camera dei deputati del Partito democratico, Chiara Braga, nei giorni scorsi ha depositato un'interrogazione urgente, rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, per fare chiarezza riguardo la situazione dei trasporti sul lago di Como. L'ultimo aliscafo rimasto in servizio, il "Guglielmo Marconi", è stato infatti sostituito in ritardo dal catamarano "Tivano", generando disagi tra pendolari e turisti.
"In piena stagione estiva, tocca registrare l'ennesimo stop dell'unico aliscafo disponibile sul lago di Como. Un'altra sospensione dovuta a 'motivi di carattere tecnico', un'altra grave falla nel servizio rapido di navigazione, visto che il secondo aliscafo utilizzabile verrà messo in acqua non prima del 7 di agosto. Il catamarano sostitutivo non è in grado di garantire i tempi di percorrenza dei mezzi rapidi. Si profila così almeno un'altra settimana di disagi e disservizi", ha dichiarato il parlamentare Braga.
"È imbarazzante -ha proseguito- che il lago di Como non disponga, in piena stagione turistica, non solo di un aliscafo sostitutivo funzionante per far fronte ai collegamenti rapidi di navigazione, ma anche di strumenti di programmazione che consentano di evitare situazioni del genere. E certamente le responsabilità di questo stato di cose non sono da attribuire agli operativi della navigazione, impegnati più che possono a rimediare alle mancanze di una gestione inefficace ed inefficiente".