"Uiltrasporti rivendica da sempre il giusto salario ed è per questo motivo che ha deciso di non firmare l'accordo di rinnovo con Italo-Ntv raggiunto con le altre sigle sindacali firmatarie del contratto". È quanto dichiarano in una nota il segretario generale Claudio Tarlazzi e quello nazionale Roberto Napoleoni di Uiltrasporti.
"Dopo il percorso fatto in questi mesi con le azioni di protesta condivise dalle lavoratrici ed i lavoratori, non possiamo sottoscrivere un contratto che non incide in maniera sostanziale sul recupero del potere d'acquisto perché non è in linea con il livello di inflazione passata e di quest'anno e che peraltro non risolve neanche le tante problematiche dei lavoratori rispetto alle numerose criticità gestionali che abbiamo da tempo evidenziato”.
"Con questo accordo iniquo si lega la maggior parte del salario alle prestazioni, un'impostazione che penalizza molti lavoratori e che non risponde ai principi della contrattazione.
Se negli ultimi 30 anni -proseguono i due segretari- il salario si è progressivamente impoverito è perché si è legato il recupero salariale alle prestazioni ed alla flessibilità piuttosto che ai minimi tabellari, un errore a cui dobbiamo porre rimedio sin da subito per dare respiro alle lavoratrici, ai lavoratori e alle famiglie che continuano a sentire tutto il peso degli aumenti del carrello della spesa oggi ancora sopra il 10%".
"Già da ieri Uiltrasporti ha riunito i propri iscritti per decidere le azioni da mettere in campo per protestare contro questo accordo e pretendere condizioni migliori".