La magistratura ha rigettato l'istanza di dissequestro delle navi della società di navigazione siciliana Caronte & Tourist, che opera il servizio di trasporto-passeggeri e veicoli con traghetti da e per le isole minori. La compagnia ha perciò annunciato la "risoluzione, per impossibilità sopravvenuta, dei contratti in essere con la Regione siciliana relativi alle Isole Eolie, le Egadi ed Ustica". Una situazione che genera preoccupazione.
Occorre scongiurare "una crisi che metterà a rischio non solo il settore turistico ma anche la vita stessa dei cittadini", hanno dichiarato i sindaci Roberto Lagalla di Palermo (Ustica), Francesco Forgione di Favignana (Egadi), Federico Basile di Messina (Eolie), Filippo Mannino di Lampedusa e Linosa (Pelagie), al lavoro per dare il via ad iniziative congiunte con gli altri primi cittadini delle isole minori siciliane.
Infatti, la possibile riduzione dei collegamenti marittimi che ne conseguirà rischia di mettere ulteriormente in crisi il settore turistico eoliano, così come importanti servizi per la collettività, quali i rifornimenti di carburante, delle derrate alimentari e di altri generi di prima necessità, resi possibili grazie ai trasporti via nave.