Il prefetto a capo della commissione straordinaria che da cinque mesi guida Castellammare di Stabia, Raffaele Cannizzaro, ribadisce che senza il consenso del comune non si potrà realizzare il sottopasso ferroviario per la linea Circumvesuviana. Lavori per cui sottolinea la necessità di un confronto pubblico approfondito prima di realizzare l'opera. L'obiettivo è sempre quello di recidere gli interessi della criminalità organizzata.
"La costruzione del sottopassaggio di via Cosenza, per eliminare il passaggio a livello, è un progetto di grande impatto, che incide profondamente sulla città dal punto di vista urbanistico. Ci sono stati errori nel passato. Ancora non riesco a capire come sia stato possibile investire un'ingente quantità di risorse pubbliche cominciando un traforo, per poi in un secondo momento portare sul tavolo il progetto del sottopasso, che ne costituisce parte. Adesso il tunnel nella collina di Varano per il raddoppio dei binari è cominciato e si pone il problema", ha dichiarato il prefetto, intervistato dai media locali.
"Chiederò ad Eav di presentare ufficialmente il progetto al Comune. Io personalmente non lo conosco e ho scelto di vederlo quando sarà possibile farlo a tutti gli stabiesi. Una volta depositato potranno consultarlo associazioni, singoli ed organizzazioni di categoria. Chi vuole potrà presentare osservazioni". E mentre Eav procede con il raddoppio dei binari ed il tunnel, Cannizzaro viene contestato, ma rilancia: "Servono risposte chiare in una sede pubblica, sui tempi e sui modi della costruzione del sottopasso. Senza le necessarie risposte, non si capirà quali danni subiranno i commercianti, quali ristori riceveranno una volta completata l'opera, se potranno continuare la loro attività come prima".