L'Associazione nazionale industriale dell'autonoleggio, della sharing mobility e dell'automotive digital (Aniasa) ha pubblicato di recente uno studio relativo al settore del noleggio: secondo Confindustria è necessaria però una normativa adeguata, con specifiche regolamentazioni, che permetta ad ogni settore produttivo di accedere al noleggio. Primo fra tutti il comparto autotrasporti.
Secondo il report, il mondo del noleggio è costituito oggi da una flotta gestita di 1,25 milioni di veicoli, con un fatturato di 13 miliardi di Euro ed una clientela formata da 250.000 soggetti tra aziende di ogni dimensione e comparto, Pubblica amministrazione e privati, capace secondo le stime di far risparmiare 2,5 miliardi di Euro annui al sistema nazionale.
Il Codice della strada italiano però ancora vieta il noleggio senza conducente di veicoli con massa complessiva superiore a 6 tonnellate, alle imprese autonome di autotrasporto (concesso a quelle iscritte all’albo). Inoltre sono esclusi molti dei servizi pubblici essenziali forniti da camion e furgoni: postali e di corriere; emergenza; gestione dei rifiuti.
Ciò è stato consentito però dal Parlamento europeo con la direttiva 2022/738 del 6 aprile 2022, riguardante l’utilizzo di veicoli a noleggio per il trasporto di merci su strada. Il documento dovrà essere recepito entro il 6 agosto 2023 dagli Stati dell'Unione europea. Tra le novità: il 25% del proprio parco mezzi potrà essere noleggiato; le aziende in conto proprio non saranno più vincolate al limite di 6 tonnellate; il noleggio è consentito anche da altri Paesi europei.