Press
Agency

La Campania vuole i panfili di lusso

Richiesto allentamento restrizioni sulle banchine dei porti

Gli industriali della Campania chiedono l'allentamento dei vincoli sugli ormeggi alle banchine dei porti. È un appello accorato rivolto alle istituzioni ed alle categorie produttive. L'obiettivo è quello di aprire i principali scali turistici, come per esempio quello di Mergellina, ma non solo, al transito degli yacht e dei grandi panfili. In quanto le eccessive restrizioni non permetterebbero la naturale espansione del business delle barche di lusso superiori ai 75 metri.

"Si ha la sensazione che a Napoli i superyacht non debbano arrivare. Sembra addirittura che non desti interesse il piacere che può avere un magnate ad approdare nella nostra città. Nello stesso tempo, non ci si preoccupa di quale possa essere la soluzione. Eppure la fama di una città come Napoli cresce proprio quando arrivano queste persone. Sta diventando un grande attrattore internazionale dal punto di vista turistico. Se vogliamo che questa città torni ad essere una tappa irrinunciabile per i viaggiatori internazionali, non possiamo porre limiti ai superyacht", spiega il presidente dell'Unione industriali, Costanzo Jannotti Pecci.

Prendiamo quanto accade anche nel porto turistico di Mergellina, dove da quest'anno la Capitaneria di porto non concede più l'autorizzazione all'attracco per le imbarcazioni superiori ai 75 metri. "Se i superyacht non possono attraccare a Mergellina, è necessario stabilire in quale altro porto possano attraccare. Il precedente ammiraglio Faraone aveva disposto in sicurezza l'ingresso per navi da diporto fino a 100 metri. Confindustria ha il diritto di essere ascoltata e gli altri hanno il dovere di rispondere". 

"Se il motivo è la sicurezza, mi chiedo: per 20 anni si sono ignorate le regole? Oppure -conclude Pecci- più semplicemente, c'è chi, nell'ambito di una valutazione discrezionale orientata dal buonsenso, ha ritenuto di assumersi le proprie responsabilità di vertice apicale di un organismo che ha anche funzioni di controllo, ritenendo insussistenti rischi sostanziali e consentendo così al territorio di non perdere notevoli opportunità di promozione e di business".

Suggerite

Fincantieri: Vard costruirà 5 navi "Walk-to-Work" per il settore offshore

Nuove unità per il supporto alle piattaforme eoliche e offshore, con tecnologia avanzata e propulsione ibrida

Vard, controllata del Gruppo Fincantieri, ha siglato un contratto per la progettazione e costruzione di cinque navi navi "Walk-to-Work" destinate a operare nel settore offshore, con un focus particolare... segue

Congestion fee al porto di La Spezia: le imprese dell'autotrasporto chiedono soluzioni urgenti

Il traffico congestionato e i disservizi stanno causando perdite ingenti alle aziende del settore

https://www.mobilita.news/item/21004

Trieste: sgombero migranti dal porto vecchio

L'operazione ha coinvolto oltre 200 migranti

Oggi, 20 novembre, sono iniziati i trasferimenti dei migranti accampati nell'area del porto vecchio di Trieste, circa 250 persone, che hanno trovato rifugio nei magazzini e nelle strutture dismesse del... segue