Sono finora 78 le vittime accertate del naufragio di un peschereccio avvenuto al largo delle coste della Grecia. La nave era partita dalla Libia e si è ribaltata a 47 miglia nautiche a sud-ovest di Pylos, nel Peloponneso. Lo ha riferito la guardia costiera di Atene, che sta coordinando le operazioni di salvataggio, rispondendo alle domande sul naufragio in Grecia, al largo di Pylos, durante l'incontro quotidiano con la stampa.
In merito, il portavoce della Commissione europea Eric Mamer, ha comunicato che il programma "Frontex è un'operazione europea che permette di rilevare le navi e di trasmettere le informazioni ai Paesi membri, poi sono loro che gestiscono le operazioni di ricerca e di salvataggio in mare".
"Noi facciamo e non smetteremo di fare -ha aggiunto- ciò che è in nostro potere, proponiamo ai Paesi iniziative per migliorare la situazione". L'azione politica di Bruxelles è rivolta ad affrontare le "cause" che stanno all'origine delle tragedie affinché "non si ripetano", ha affermato Mamer.