Nel Gruppo Ferrovie di Stato italiane, guidato dall'amministratore delegato Luigi Ferraris, è in costante aumento il numero degli incarichi al femminile. Secondo i dati forniti dall'azienda oggi il 43% del personale front-line del gruppo è donna, mentre a livello societario il 20% delle posizioni, dirigenziali e non, è ricoperto da quote rosa. È il frutto di vari progetti, come "Woman in motion", e di altre iniziative mirate che vengono svolte presso scuole ed università.
"Sono risultati frutto di azioni ed iniziative importanti che trovano un riscontro positivo anche all'esterno: nel 2022 il Gruppo Fs è stato indicato come posto di lavoro ideale dalle studentesse delle facoltà Stem, secondo l'Universum Awards Italy. Procediamo in linea con le tre priorità trasversali del Pnrr: la parità di genere, la protezione e la valorizzazione dei giovani ed il superamento dei divari territoriali", spiega Adriano Mureddu, responsabile delle Risorse umane della società ferroviaria.
"Nel Gruppo -aggiunte- lavorano circa 87.000 dipendenti; mettere al centro le persone considerandole fattore abilitante di tutto il nostro piano industriale decennale da circa 200 miliardi di Euro di investimenti, significa favorire l'integrazione di competenze nuove provenienti dal mercato con l'esperienza e l'eccellenza già presenti nell'impresa: una dinamica positiva ci ha permesso negli ultimi anni di attestarci su un'età media di circa 42 anni".