Assosharing esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia in seguito alla morte del trentottenne ad Offlaga (Brescia), travolto mentre guidava un monopattino privato. L'associazione condivide in pieno le parole del ministro Matteo Salvini che ha affermato "Non si può morire così".
Il mondo dei monopattini privati è ormai, tragicamente, diventato una giungla priva di regole, con mezzi che molto spesso vengono truccati e che sono sostanzialmente immuni ai controlli. Al contrario, lo sharing ha dimostrato che un'applicazione precisa delle norme già in vigore riduce drasticamente il rischio di incidenti. Sono i numeri a certificarlo. Per questo Assosharing ribadisce la necessità di estendere a tutti i mezzi privati il modello di norme e controlli già applicato, con successo, allo sharing che si è dimostrato un laboratorio virtuoso da replicare.
Assosharing, tra le prime associazioni di categoria nata nel 2020 del comparto sharing mobility che conta oltre 5 milioni di utenti iscritti in Italia, ribadisce quindi come l’aumento dell’esperienza, il miglioramento delle specifiche tecniche e l’abbassamento della velocità massima da 25 km/h a 20 km/h, abbiano determinato un notevole avanzamento delle condizioni di sicurezza. L'associazione sottolinea, inoltre, l'importanza dell’inserimento dei temi legati alla nuova mobilità, per esempio i monopattini, nei quiz che vengono effettuati per il rilascio della patente. Tutto ciò dovrebbe procedere di pari passo all'avvio di sinergie e collaborazioni con scuole e università per la realizzazione di specifiche attività di formazione e sensibilizzazione alla guida sicura.
Occorre ricordare che l'ultimo report elaborato dall’associazione "Micro-mobility for Europe" conferma e certifica quanto ha sempre rilevato e sostenuto Assosharing: i monopattini in sharing sono più sicuri di quanto, troppo spesso, venga raccontato. Il rilevamento, infatti, evidenzia che gli incidenti gravi sui monopattini elettrici sono calati del 19,2% in Europa nel 2022. Nel 2021 si sono registrati 5,1 incidenti con infortunio ogni milione di chilometri percorsi, mentre nel 2022 la statistica è scesa a 4,1 incidenti ogni milione di chilometri. Numeri che vanno a integrare a corroborare quanto già emerso di recente, sulla base di un’analisi elaborata dall’Osservatorio Sharing Mobility che indicava come il tasso di incidentalità dei monopattini in sharing registri un calo in Italia, nel 2022 rispetto al 2021, pari all’80% rispetto alle percorrenze e del 78% rispetto al numero di noleggi.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.